“Vela Tradizionale porterà in Bretagna il Golfo dei Poeti” Citta della Spezia, 2020

Se ne va un 2020 definito, peraltro a giusta ragione, nefasto e dimenticabilissimo. Ma ci sono anche delle storie belle e autentiche che meritano di essere raccontate. Storie come quella che sta vivendo l’associazione no-profit Vela Tradizionale, che, nel momento più buio dalla sua nascita, grazie alla spinta di ottimismo arrivata da più parti, è riuscita a costruire nuovi possibili obiettivi a partire dall’anno che sta per arrivare. L’associazione, affiliata Asi, vuole augurare a tutti i soci e sostenitori un sereno periodo di festività, nella speranza che l’anno nuovo sia per tutti un momento di ripartenza con vento in poppa. Un pensiero alla comunità spezzina in primis ma anche alle famiglie dei piccoli marinai che vivono fuori città, alle associazioni e aziende locali e straniere, alle istituzioni, che nel momento del bisogno hanno saputo stringersi intorno agli entusiasti ed instancabili associati mantenendo così la situazione in galleggiamento. “Questo ci ha permesso di guardare al futuro – spiegano dal quartier generale di Vela Tradizionale – con l’intenzione di definire un rapporto ancora più diretto con la città: sono in partenza alcuni progetti di valorizzazione del territorio e patrimonio nautico locale. Se ci saranno le condizioni ottimali ad aprile “porteremo” il nostro bel Golfo, al Festival marittimo “Semaine du Golf du Morbihan” in Bretagna, come rappresentanti dell’Italia, coordinati dalla Federazione Italiana Barche Storiche. La situazione sanitaria ancora non ci permette di fare previsioni sull’inizio delle attività didattiche per i bimbi e i ragazzi ma speriamo di poter ricominciare prestissimo”.

C’è comprensibile soddisfazione per l’affetto ricevuto. Un affetto che ha contribuito a far decollare la raccolta fondi ospitata sulla piattaforma GoFoundme e arrivata decisamente a buon punto: “E’ iniziata con una impennata ed uno stallo naturale successivo. Sul portale abbiamo raccolto quasi dodicimila euro, un abbraccio tutt’altro che virtuale, che ci ha fatto tenere botta in questo periodo impegnativo. In aggiunta a quelli abbiamo ricevuto alcune donazioni direttamente nel conto corrente: tra queste una molto importante da parte del padre di un ragazzo che ha partecipato alle nostre navigazioni ormai 7 -8 anni fa. Ecco, non possiamo nascondervi che ci ha lasciati a bocca aperta”. Un po’ come se fosse la magia del Natale? “Questa donazione, che nell’importanza associativa e di spirito di appartenenza non ha nulla di più di tutte quelle da dieci Euro, che ci hanno permesso di guardare avanti e avere il coraggio di non mollare, nella pratica ci ha fatto propendere verso la prenotazione del posto in cantiere, stabilita, restrizioni permettendo, dopo i primi dieci giorni di Gennaio”. Insomma il punto di ripartenza, ma strada verso la tranquillità economica è ancora lunga quindi la raccolta è ancora apertissima (clicca qui). Tra le donazioni di privati, associazioni (LNI, Ass. Amici del Leudo, Club Passione Maggiolino, Storie di Barche…) e aziende, che verranno ringraziati anche in maniera indelebile con il proprio nome scritto sulla carena di Pandora, a simbolo di aiuto al galleggiamento, l’associazione ha ricevuto un sostegno sostanziale dall’azienda AkzoNobel, che ha fornito tutto il materiale International Paint necessario per le cure di quest’anno. “Il ritorno di affetto che stiamo ricevendo sarà tramutato da noi in progetti e azioni per la comunità con il fine di rendere sempre più accessibile a tutti il nostro bel mare” – concludono dalla plancia della goletta più amata del Golfo dei Poeti.

Fonte: Città della Spezia,
https://www.cittadellaspezia.com/2020/12/30/vela-tradizionale-porter-in-bretagna-il-golfo-dei-poeti-326610/

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